mercoledì 25 ottobre 2017

E/F - I materiali e le forme sostitutive della cosa artificiale

Il porto artificiale può essere sostituito da un porto naturale, ovvero che sfrutta una baia o insenatura presente. Una baia è un'insenatura costiera poco estesa, generalmente meno di un golfo, che presenta un'entrata dal mare o dal lago piuttosto stretta e che poi penetra profondamente nell'entroterra.
Più generalmente un'insenatura è una rientranza di un tratto di costa del mare, della riva di un lago o più raramente delle sponde fluvialiInsenatura è il termine più generico per descrivere una massa d'acqua che penetra entro terra; esistono diversi altri termini con significati più specifici, tra i quali non esiste un confine preciso, e spesso il fatto che un particolare toponimo si chiami in un modo o nell'altro dipende solo dalle convenzioni storiche. Alcune forme di insenatura:
  • fiordo - stretto braccio che inonda un'antica valle glaciale o fluviale
  • rìa - formatasi per abbassamento della costa e allagamento della vale di un fiume
  • cala (diminutivo calétta) - insenatura molto aperta ma poco estesa e poco profonda, adatta in particolare come rifugio per piccole navi[1]
  • porto - struttura artificiale
  • golfo - più o meno accentuato e poco profondo
  • baia - generalmente più piccola del golfo e penetrante in profondità nell'entroterra
  • laguna - bacino marino con acqua salmastra, separato dal mare da un cordone litoraneo
  • firth - termine scozzese per fiordo
  • sound - termine germanico

Il porto artificiale, come già detto, è formato da un'insenatura nel terreno, il cui ingresso viene protetto da isole (immagine a sinista) o da dighe frangiflutti (immagine a destra) assumendo così due diverse forme.

 

martedì 24 ottobre 2017

D - Gli elementi della cosa artificiale




Gli elementi che costituiscono il porto artificiale sono i seguenti:
  • moli esterni, in genere protetti da blocchi di cemento o da grandi pietre frangiflutti sul lato verso il mare, per proteggere l'interno dalle onde. La protezione può essere fornita in alternativa da una diga foranea. 
  • moli interni e le banchine per attraccare le navi e consentire di salire e scendere o caricare e scaricare. 
  • fari, uno bianco visibile da lontano con una sequenza luminosa caratteristica per identificare il porto dal mare aperto di notte, e due fanali, uno rosso e uno verde, rispettivamente a sinistra e a destra dell'ingresso nel porto. 
  • Eventuali gru per caricare le merci sulle navi o per posare le navi nell'acqua 
  • Eventuali magazzini o piazzali per lo stoccaggio delle merci o dei container 
  • Eventuali terminal delle compagnie di navigazione 
  • Le strade e eventualmente le ferrovie per raggiungerlo.

lunedì 23 ottobre 2017

domenica 22 ottobre 2017

A - Definizione della cosa artificiale



Pòrto
s. m. – Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili (dighe, moli, banchine, calate, bacini, darsene, magazzini, mezzi d’imbarco e scarico delle merci, cantieri, ecc.), dove le navi possono accedere con ogni tempo e sostare con sicurezza, sia per trovarvi riparo durante le tempeste e avere le riparazioni di cui possono avere bisogno, sia per compiervi le operazioni inerenti allo svolgimento dei traffici marittimi.

   Con riferimento alle caratteristiche strutturali:

  • p. artificiale, quello creato dall’opera dell’uomo con dragaggi, costruzione di frangiflutti, dighe, moli, ecc. 
  • p. prefabbricato, tipo di porto artificiale, costituito di elementi approntati o costruiti preventivamente 



Un porto è una struttura naturale o artificiale posta sul litorale marittimo o sulla riva di un lago o di un corso d'acqua, atta a consentire l'approdo e l'ormeggio a natanti, imbarcazioni e navi, e la loro protezione dalle avverse condizioni delle acque. Ha pure la funzione di consentire e facilitare il carico e lo scarico di merci e l'imbarco e lo sbarco di persone. 


[Wikipedia]






Il termine porto artificiale, tradotto nelle principali lingue di riferimento:

artificial harbors (inglese), ports artificiels (francese), puertos artificiales (spagnolo), künstliche Häfen (tedesco) e  人造港口 (cinese).